venerdì 10 giugno 2022

ITALIAN ROLLER GAMES 2022: ORO ANCHE DAL FREE JUMP

Martina Chizzoli
Si sono chiusi con botto per la Roller Power Crema i campionati italiani 2022 con un altro fantastico oro, stavolta dal free jump, salto in alto a secco, senza rampa.

Nella categoria ragazze Martina Chizzoli sale sul podio dopo una gara da favola che la incorona meritatamente campionessa italiana.

Il free jump è specialità forse meno spettacolare ma certamente molto tecnica. In rincorsa Martina accarezza la pista, con delicatezza, gestisce il movimento con precisione assoluta ma al momento giusto scatta come una molla e libera tutta la sua potenza. Tutto deve essere perfetto, ore ed ore in palestra da tradurre in quell'attimo decisivo. Quando, superata l'asticella, si accorge dell'impresa porta le mani al volto, incredula... credici Martina credici! sei tu ad aver saltato più in alto di tutte, sei tu ad aver la medaglia d'oro al collo ed il tricolore sulla maglia.

Altra medaglia di giornata la conquista Daniele Cuccovillo, juniores. Dopo l'oro dell'high jump ottiene uno scintillante argento, ciliegina sulla torta di una annata da ricordare.

Hanno preso parte alla competizione, come sempre guidata con passione e dedizione da Susanna Scotti, anche: Davide Cortesi, Giulia Mapelli, Matteo De Stefani, Matilde Fiorin.

Con queste medaglie la squadra cremasca si porta al quinto posto assoluto del medagliere degli Italian Roller Games 2022 sulle 62 squadre partecipanti provenienti da tutta Italia.

Che dire, grazie ragazze, grazie ragazzi per i vostri sorrisi, per la vostra passione, per la vostra forza di volontà, grazie per le emozioni che ci sapete sempre regalare.

domenica 5 giugno 2022

TRIS D'ASSI AL CAMPIONATO ITALIANO 2022: 3 ORI, 1 ARGENTO E 1 BRONZO!

 


La Roller Power Crema cala un fantastico tris d'assi agli Italian Roller Games 2022, Campionato italiano di pattinaggio in linea, high jump, svoltosi oggi nel rovente paddock dell'autodromo nazionale di Monza.


Daniele, Matilde, Davide

Oggi non contava essere più veloci, oggi contava solo salire più in alto e quando c'è da volare, lo sapete, le nostre ragazze e i nostri ragazzi non sono secondi a nessuno!


Lo scorso anno commentando la controprestazione di Davide Cortesi ai regionali 2021, con mancata qualifica al nazionale, scrivemmo che, agonista qual è, Davide non avrebbe tardato a regalarsi/ci grandi soddisfazioni (potete controllare se non ci credete). E le soddisfazioni che merita se le è prese già oggi, volando, salto dopo salto, fin sopra i 2 metri e 10 cm. Le lacrime dello scorso anno si son trasformate in oro zecchino e da oggi pomeriggio il nuovo campione italiano categoria ragazzi è proprio lui. I bene informati ci dicono che nel quartiere di Castelnuovo è stato accolto da fiumi di spumante (che avran bevuto tutto d'un fiato papà e mamma, bisogna pur reidratarsi dopo gli ettolitri di lacrime versate).

Matilde Fiorin, categoria allieve; che dire, ormai le gare di Mati son sinonimo di sofferenza, di emozioni altalenanti e di adrenalina pura. Lei l'adrenalina che ha in corpo se la gioca sempre tutta all'ultimo salto quando tutto ormai sembra perduto, compresi i cuori degli spettatori. Vedi oggi, ad esempio: son rimaste in due. Entrambe passano i 2 metri e 10 al terzo salto. Ai 2 metri e 20, ancora al terzo tentativo l'avversaria diretta, bravissima, piazza un salto perfetto da far paura. Da stendere chiunque, quasi chiunque... lei, Matilde, sopra i 220 cm non ha mai saltato, mai, e le manca un solo tentativo. Anche un argento non sarebbe male, pensano in molti, quelli che non la conoscono. La squadra le si stringe attorno, lo speaker ha già finito le parole: concentrazione, sguardo teso, boato di incoraggiamento alla partenza, rincorsa arrabbiata, silenzio da fiato sospeso di tutto l'autodromo, stacco in rampa, parabola, spaccata, atterraggio perfetto, esplosione di gioia incontrollata alla bandiera verde, esultanza, nuovo boato, stavolta di giubilo e di liberazione dei suoi tifosi e di tutti gli sportivi presenti. Oggi a godersi (godersi col senno di poi perché nel durante era tensione a mille) la gara c'era pure per la prima volta la nonna e che fai... vorrai mica deluderla? Per la terza edizione consecutiva, dopo Pordenone e Rimini, il primo posto nazionale è ancora suo, il gradino più alto del podio come il giardino di casa, solo roba sua.

Nella categoria juniores quando Daniele Cuccovillo, comincia a saltare, ormai gli avversari sono già usciti da un pezzo, tutti eccetto uno. Ma se piazzi un 2 metri e 40, 2 e 50 e un 2 e 60 tutti di filata chi vuoi che ti stia dietro? Nessuno e infatti Daniele resta solo con i seniores a saltare, ormai con l'oro virtuale al collo. Negli anni ha dovuto e saputo essere paziente, ha trovato avversari sempre di livello assoluto, un passo e avanti e qualche cm più in alto. Daniele non ha mai mollato, anzi, ha continuato a lavorare e crederci, testa bassa, acido lattico e sudore a fiumi in palestra. Se lavori così, lavoro e talento, come gli alchimisti, li trasformi in oro. Campione italiano, tricolore addosso, medaglia pesante al collo ed applausi per lui.

Oltre ai tre sfavillanti ori, di contorno, si fa per dire, brillante argento per Martina Chizzoli, categoria ragazze. Non è mai facile scendere scendere in pista per la prima volta in un campionato italiano ed all'esordio l'emozione è sempre dietro l'angolo. Martina merita un grande applauso, il secondo posto è un ottimo risultato che va festeggiato e che deve dare fiducia per il futuro.

Potevamo chiudere un articolo senza citare Giulia Mapelli? no, non potevamo. Da quando scriviamo, scriviamo di Giulia sul podio ed anche oggi così è stato. Nella categoria seniores ha dovuto saltare sopra i 2 metri e 10, misura che da tempo era tornata a rincorrere, per aggrapparsi ad un bronzo nazionale che le permette di allungare una striscia ormai infinita di grandi risultati. Giulia non è solo atleta, è anche sorrisi ed abbracci per tutti, consigli e gioia di pattinare, allenatrice in campo per i più giovani.

Hanno partecipato, il che non è poco trattandosi di gara nazionale: Jacopo Lorenzetti, buon 6° posto negli juniores con 220 cm all'esordio in categoria; Matteo De Stefani che non vuole mai mancare all'appuntamento.

Menzione speciale per Anita Carniti, categorie ragazze. Dicevamo che a volte l'emozione fa brutti scherzi... per lei oggi è stato così. Non così però ieri, nella gara di roller cross, miglior cremasca, dove ha tenuto altissima la bandiera della Roller Power, in una specialità per noi storicamente ostica, piazzandosi all'ottavo posto nazionale su 50 partenti.

Non ci siamo dimenticati di Marcello Riviera che, categoria master, entra in gara con la maglia gialla della sua nuova squadra bergamasca ma sale sul podio, sul gradino più alto, ça va sans dire, anche con la maglia azzurra della Roller Power. Grazie Marcello.

Ancora una volta, come sempre, Susanna Scotti a guidare la spedizione dall'area tecnica. Susanna è un punto di riferimento imprescindibile. Dopo ogni salto il primo sguardo degli atleti è per lei. Idealmente, anno dopo anno, Susanna è ormai sommersa da medaglie, da lacrime e da abbracci, a cui aggiungiamo i nostri ringraziamenti.

Appuntamento al 10 giugno per la prossima tappa, specialità free jump: sarà dura, sarà emozionante, sarà ancora una volta Roller Power mania!!!

giovedì 21 aprile 2022

RICCO IL BOTTINO DELLO SCORSO 16 APRILE AI CAMPIONATI REGIONALI 2022: 5 ORI, 4 ARGENTI E 1 BRONZO

Ripartono anche quest'anno per i nostri atleti le competizioni regionali di freestyle. Prima tappa l'ambita gara di salto, High Jump e Free Jump (per chi fosse neofita di questo sport si tratta rispettivamente salto in alto con l'ausilio di una rampa curva alta 45 cm e di salto in alto senza rampa – il tutto con i pattini ai piedi – naturalmente!) che si è svolta la scorsa domenica 16 aprile 2022 nella località di Concorezzo.
Per quanto per molti non fosse la prima gara, la tensione si poteva percepire tra gli sguardi di tutti i partecipanti. Dodici le squadre in campo per queste due discipline che non lasciano spazio all'incertezza contrariamente ai frequenti souvenir di cemento su gomiti e ginocchia.
La Roller Power Crema si presenta all'appello con ben 13 atleti, menzione speciale in questo caso agli assenti per motivi di salute, Francesco, Davide A, Matilde e Leonardo - riprendetevi presto che la Roller Power ha bisogno di voi!!!-  guadagnando ben 5 medaglie d'oro, 4 medaglie d'argento e un bronzo. Tre i campioni regionali in carica per questo tanto atteso 2022: a mettere il turbo il nostro Daniele, che nel suo ultimo anno in categoria Juniores stacca dalla rampa con un salto di 2 metri e sessanta, così come Davide che per la categoria Ragazzi raggiunge il podio con un salto da 1 metro e 90, Anita e Martina alla loro prima gara di High Jump arrivano a 1 metro e 80 e Jacopo, che nonostante qualche errore di valutazione (non suo ahinoi!), esce dalla gara con un salto da 2 metri e dieci.

Martina Chizzoli alla sua prima gara di High Jump

Centimetro più, centimetro meno anche Anna, Chiara, Ambra (acquisito dal corso preagonisti ma grande promessa per le prossime competizioni), Giulia (ormai veterana nell'ambiente), Valerio, Marco, Lorenzo e Matteo (che entra in gara con uno spettacolare salto in 180) hanno dato il massimo. Per qualcuno tensione e emozione hanno sopraffatto la freddezza della competizione ma, d'altra parte, il solo mettersi alla prova è già una grande vittoria!


Si torna a casa con un cospicuo bottino ma anche con la voglia di ritornare ad allenarsi per poter dare ancora di più e per contribuire a quel medagliere che ad oggi ci vede secondi nella classifica regionale delle società lombarde.


Prossima tappa sarà la gara regionale di rollercross (percorso ad ostacoli, ma di questo ve ne parleremo al prossimo post) il 30 di aprile a Milano Rho.


Come sempre un grande grazie alla nostra tifoseria, sempre in grinta e ben organizzata, al nostro fotografo ufficiale Arnaldo (il grande ritorno) che non sbaglia un click, ai nostri coach Susanna e Marcello, come sempre “severi ma giusti”, agli esperti aiutanti Giulia, Ilaria, Matteo e Daniele e chiaramente ai nostri “cugini” bergamaschi, della loro compagnia non possiamo ormai più farne a meno!

Roller Power Crema

domenica 18 luglio 2021

ITALIANI ROLLER FREESTYLE - AGGRESSIVE 2021: VENI, VIDI, VICI!


Si sono svolti a Roma i primi campionati italiani di roller freestyle, aggressive, della FISR riconosciuti dal CONI e la Roller Power Crema non poteva certo mancare allo storico evento, anche se con un solo rappresentante. Francesco Brambatti, ha fortemente voluto partecipare alle due specialità, vert e park, scoprendo poi di essere l'unico partecipante nella categoria juniores. A dire il vero, il numero dei partecipanti, 50 in tutto, non è stato sufficiente a completare il podio in molte delle categorie previste ma i pionieri si sa, aprono strade ancora mai battute (o già percorse e poi dimenticate).

Il valore dello spettacolo offerto ed il livello atletico sono stati comunque di livello assoluto, condensato di tecnica, potenza, agilità e pura follia! I migliori tra i seniores italiani c'erano tutti.


Francesco in azione nel park (quel pallino sospeso rosso e nero...)

Nel park si pattina saltando e scivolando tra rampe, muretti, ringhiere, scale e tubi, come nemmeno potete immaginare si possa fare con le ruote ai piedi.


Francesco in azione nel vert
Nel vert ci si butta precipitando da una rampa gigante ad "U" alta 4 metri risalendo dalla parte opposta e compiendo evoluzioni spettacolari mentre si vola, letteralmente, sospesi ad altezze da brivido. Difficile da descrivere se non lo avete mai visto.


Venerdì prove libere, sabato qualifiche e domenica finali, in un lungo e faticoso fine settimana in cui molti dei giovani atleti hanno dovuto superare limiti fisici e mentali per rivaleggiare con se stessi ed emulare i migliori roller bladers dello stivale.

Si torna con due ori italiani al collo ma soprattutto per Francesco si torna con la consapevolezza di poter dare di più, con la consapevolezza di poter spostare il limite più in là, un bel pezzo più in là.

A guidare, sostenere ed istruire (la testa prima ancora che le gambe) l'immarcescibile Marcello Riviera, che, oltre a Francesco, ha portato in gara altre tre allieve, le nostre sorelle bergamasche di "A Ruota Libera": Anna Airoldi, Arianna Milesi e Veronica Bonaiti, doppio oro anche per ciascuna di loro: spettacolari! Marcello sarà ricordato come il re Mida di questa prima storica edizione.

Doveroso grazie anche a Susanna Scotti, stavolta fisicamente lontana ma come sempre vicina, molto vicina ai nostri atleti.

In chiusura merita una citazione la piccola grande Amelie Pogaceanu, una forza della natura, una vera amica e, nonostante la giovane età, un vero esempio per tutti per tecnica e tenacia.





domenica 13 giugno 2021

ITALIAN ROLLER GAMES 2021 A RICCIONE : UN ORO, UN ARGENTO E QUATTRO BRONZI AL CAMPIONATO NAZIONALE

 

Roller Power: il podio dell'high jump con gli amici di A Ruota Libera

Matilde Fiorin è a terra, ha appena fallito il secondo tentativo al salto di ingresso. Il ginocchio tumefatto e sanguinante è già bendato per una caduta in allenamento nei giorni precedenti, il dolore è forte, le lacrime rigano il volto, dentro e fuori si fa strada la paura. La gara sembra ormai compromessa.

Matilde non lo sa ma, con malcelata soddisfazione, una avversaria esulta: “Sì!sì!sì! Non mi basta il podio, voglio io il primo posto”. Se ti dai stupidamente alla caccia grossa ti devi accertare di lasciare la tua vittima senza respiro, perché se lasci la tigre solo ferita, la tigre si rialza e a quel punto quella che deve avere paura sei tu che hai vigliaccamente sparato.

Quella che, non si sa come, si rialza dall'asfalto non è più la bimba spaventata e dolorante che vi è appena precipitata, è una ragazza che ritrova il coraggio e le energie nell'abbraccio del padre, nello sguardo dei compagni, una ragazza che la tigre ce l'ha dentro. Matilde si asciuga le lacrime, caccia via il dolore, si riporta alla linea di partenza ed infila il metro e ottanta, poi il metro e novanta, poi i due metri senza sbagliare più.

La sera in piazza a Riccione sul gradino più alto del podio dell'high jump categoria allieve, a ballare con l'oro al collo e la maglia tricolore indosso c'è ancora lei, la nostra tigre, a raccogliere l'abbraccio commosso di compagne ed avversarie tra gli applausi sentiti del pubblico, perché Matilde ci ha insegnato cos'è lo sport, magari ha insegnato qualcosa anche a chi pensava di guardarla dall'alto in basso.

Alfieri ideali i due Juniores, Davide Albini e Daniele Cuccovillo, argento e bronzo rispettivamente con misure da paura, due metri e sessanta per l'uno, due e cinquanta per l'altro, tanta roba. Gara da brividi anche la loro che si confermano meritatamente ai vertici nazionali.

Grande risultato anche per Jacopo Lorenzetti, allievi, che ormai dal podio non scende più e con i suoi due metri e dieci, anche grazie al rischio di un ingresso ad una misura più alta, si prende un bronzo supermeritato.

Bronzo anche per Giulia Mapelli, seniores, di Giulia non sappiamo più che dire, salta da prima di camminare e c'è chi giura che anche col girello cercasse la giusta elevazione...

Ad impreziosire la spedizione anche il fantastico bronzo nel free jump di Anna Bonomi, categoria ragazze, alla prima esperienza ad un competizione di così alto livello. Un salto dopo l'altro Anna lascia dietro di sé un pletora di agguerrite avversarie e riporta la Roller Power sul podio nazionale di specialità che tra le ragazze mancava ormai dal 2013.

Alla spedizione in terra romagnola hanno preso parte anche Anita Carniti, Martina Chizzoli, Davide Cortesi e Leonardo Salani, categoria ragazzi, all'esordio ad un campionato nazionale. Buona gara per loro nel free jump. Non è facile gestire la tensione su di un palcoscenico così importante. Al rientro dopo l'infortunio Francesco Brambatti, all'esordio fra gli juniores, che, lasciato l'amato high jump, si concentra sul free jump, migliora il suo personale e ritrova buone sensazioni piazzandosi a mezza classifica.

Presente anche il capitano, Matteo De Stefani, seniores, esempio per tutti per dedizione e spirito di gruppo.

Ciliegina sulla torta di questi primi Italian Roller Games il record del mondo dell'high jump frantumato dall'atleta emiliano Gianmarco Savi con un salto eccezionale di 165 cm. Da restare a bocca aperta. Ci uniamo ai complimenti del mondo intero.

Si conclude così l'annata sportiva più travagliata di sempre, dopo la sospensione delle competizioni dello scorso anno, con il ritorno alle emozioni, agli abbracci tra gli atleti (dopo il tampone naturalmente), con il ritorno alle medaglie e la conferma di una posizione di grande lustro per la Roller Power fra le squadre nazionali, undicesima sulle cinquantanove partecipanti da tutta Italia.

Grande merito va alla guida tecnica, fisica e mentale che tutti ci invidiano: Susanna Scotti che ancora una volta ha rischiato l'insolazione per stare vicino alle sue ragazze ed ai suoi ragazzi. Grazie è poco.

Citazione a parte merita Marcello Riviera. Dopo la ventennale esperienza con la maglia azzurra della Roller Power, di cui resta comunque allenatore e mentore numero uno, col passaggio alla categoria master veste la maglia di una nuova società, A Ruota Libera, che ha fondato in terra bergamasca, dove da qualche tempo si è trasferito per diffondere il verbo del pattinaggio freestyle. Tre le competizioni disputate: free jump, high jump e roller cross, tre titoli italiani di categoria conquistati a mani basse.

Ci piace qui citare anche le sorelle ed i fratelli orobici (perché definirli cugini sarebbe poco) che alla prima apparizione a livello nazionale si son conquistate due podi: argento per Arianna Milesi nel free jump e per Veronica Bonaiti nell'high jump.


domenica 6 giugno 2021

AGGRESSIVE FREESTYLE A RIVA DEL GARDA: SPETTACOLO PURO



Tuoni e fulmini erano attesi nel cielo di Riva del Garda. Fulmini e saette si son viste però solo sprizzare dalle rotelle ad incendiare le strutture del park ed i cuori fibrillanti di qua e di là dalla ringhiera.

Poteva la Roller Power mancare ad un evento così atteso? no, non poteva di certo. Potevano i nostri ragazzi e ragazze perdere l'occasione dell'incontro di passioni che si scatena in occasioni speciali come questa? no, non potevano di certo.

E dire che per molti di loro girare in strutture come questa resta un miraggio, per molti di loro, per i più giovani, questa è stata infatti la prima occasione. Altri son stati costretti (e lo sono ancora) a macinare km, in auto, per trovare qualcosa di simile. Abituati ad allenarsi in palestra su di un paio di tubi o su di un box lungo un paio di metri alto sì e no 40 cm si sono trovati a lanciarsi dai 4 metri di altezza e più. Ci voleva un bel coraggio e l'hanno trovato.

In questa disciplina non si indossa la maglia della propria società di appartenenza perché in fondo la squadra è una sola, ciò che accomuna tutti è il senso di appartenenza a qualcosa di speciale, che nasce dalla strada:  l'amore per lo sport, per il pattinaggio, per l'adrenalina.

In questa disciplina (in origine e, fosse consentito, anche ora) gradini, salite e discese, ringhiere e muretti di città sono l'ideale campo di attività, ora riprodotto in strutture dedicate, progettate, meglio ancora, se inserite nel tessuto cittadino a richiamare vita, vita di gruppo, vita sana di aggregazione, come d'altronde sa fare qualunque altro sport ben gestito.

Tutti e dico proprio tutti guardano le performance di tutti gli altri perché, per citare l'Umberto Tozzi nazionale "gli altri siamo noi" quando, sguardo al passato, attacchiamo il primo scalino o quando, sguardo al futuro chiudiamo il trick dell'anno in una linea da paura. L'emozione, ve l'assicuro, resta la stessa.

Parlare di classifiche in occasioni del genere pare quasi fuori luogo ed onestamente, trattandosi di interregionale Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige con tre classifiche separate e le diverse categorie per età, alla fine sul podio ci son saliti praticamente tutti.

L'appuntamento per il campionato nazionale di specialità è fissato per la metà di luglio a Roma, non proprio dietro l'angolo ma il richiamo è forte e se è vero che proprio là portano tutte le strade... indossiamo i pattini e lasciamoci trasportare!




domenica 25 aprile 2021

REGIONALI FREE JUMP 2021: UN ORO, DUE ARGENTI E DUE BRONZI

Seconda giornata dei campionati regionali per i ragazzi della Roller Power, oggi a Monza per il free jump. Specialità tecnica dove i dettagli possono fare davvero la differenza.

L'allenatrice Susanna Scotti, con Marcello Riviera, presenta una squadra rinvigorita dall'innesto di giovani coraggiose/i che, nonostante l'annata tormentata ed una preparazione necessariamente frettolosa non hanno esitato a buttarsi nell'agone portando sul petto per la prima volta in gara la ruota fiammeggiante, con tutta l'emozione e la convinzione del caso.

Dodici i cremaschi in gara, cinque le medaglie conquistate.

Ancora oro per Jacopo Lorenzetti, allievi, che dopo l'high jump, domina anche il free jump. Che dire, quest'anno Jacopo sembra non sbagliare un colpo frutto di una crescita evidente e costante: fisica, tecnica e mentale. 105 cm superati per lui.

Due le medaglie d'argento: Anna Bonomi e Davide Cortesi, ragazzi. Bravissima Anna, prima gara della vita e prima medaglia regionale con 80 cm. Controllare l'emozione non è facile ma se, pattini ai piedi, te la godi, tutto diventa possibile. Nel precedente post scrissi che Davide è un agonista e gli agonisti non sbagliano due gare in fila, fanno tesoro degli errori, alzano il tiro, alzano l'asticella e salgono sul podio. Bravo Davide, 95 cm, così si fa!

Due anche i bronzi. Salani Leonardo, sempre nella categoria ragazzi, conquista un podio difficilmente prevedibile alla vigilia con 85 cm. Da anni questi ragazzi sognano di volare coi pattini ai piedi guardando i compagni più grandi, aspettando il loro momento e quando ne hanno l'opportunità non se la fanno certo scappare.

Ultima ma non ultima, medaglia di giornata, nella categoria regina, seniores è per Matteo De Stefani, l'Imperatore, il dottore della Roller Power, il veterano promosso sul campo capitano che per festeggiare il compleanno si regala un podio ancor più bello perché insperato. Come ormai suo solito entra dalla misura più bassa, così, perché saltare è divertente e più salti fai più ti diverti, perché limitarsi? e visto che ti diverti perché fermarsi...? arrivi così a superare 120 cm per scoprire che valgono il bronzo.

Meritano una citazione tutti gli atleti in gara: Carniti Anita, Chizzoli Martina, Fiorin Matilde, Favalli Chiara, Albini Davide, Cuccovillo Daniele, Mapelli Giulia.

Merita un incoraggiamento Francesco Brambatti, ancora fermo per un infortunio più fastidioso del previsto, che da casa soffre per sé e per i compagni in gara.

Meritano come sempre un ringraziamento convinto Susanna Scotti e Marcello Riviera.

Appuntamento al 1 maggio per il Roller Cross.